
Revere (MN) – Piazza Castello
La ‘vecia’, la ‘stria’, la ‘strega’ che rappresenta la Befana viene posta su un rogo
ricco di “castagne cavalline” che scoppiettano come petardi.

Almenno S.Bartolomeo – La Rotonda di San Tomè
Durante i due equinozi un raggio di luce, da un’apertura, colpisce il tabernacolo nell’abside creando un gioco
di luci che “anima” le colonne.

Setzu (VS) – La domus
Orientata perfettamente a oriente: al sorgere del sole nei due equinozi l’astro appare dalle pendici della Jara.

Pisa – Duomo
Grazie a una particolare meridiana, un raggio filtra dalla navata centrale e tocca un uovo di marmo.

PESCIA FR.CASTELVECCHIO (PT) – L’ORATORIO DEL SANTISSIMO ROSARIO
Rituale custodito con turni di veglia giorno e notte: qui assumeva uno speciale valore aggiunto.

Calimera (LE) – Chiesa di San Vito
Tradizione cristiana con eco pagana: passaggio nella pietra (apertura di 30 cm) come gesto di purificazione e rinascita.

PIEMONTE – Moncalieri (TO) – Il castello della Rotta
Processione di spettri tra il 12 e il 13 giugno: meta di appassionati di esoterismo.

Blera (VT) – Luni sul Mignone
Al solstizio d’estate i raggi battono sul pavimento; in inverno penetrano dal foro e toccano le pareti.
LIGURIA – Monte Caprione (SP)
Il 21 giugno compare su un menhir una farfalla luminosa, simbolo di fertilità e immortalità.

San Galgano (SI) – L’eremo di Montesiepi
All’alba del 21 giugno un raggio entra dalla monofora e, spostandosi, raggiunge la spada.

PUGLIA – Minervino di Lecce (LE) – Dolmen Li Scusi
Il foro centrale della lastra orizzontale proietta un perfetto cerchio di luce all’ingresso.

SICILIA – Erice (TP) – Grotta di Polifemo
Nei tre giorni intorno al solstizio estivo, poco prima del tramonto, la grotta si accende di luce granata.

EMILIA ROMAGNA – Iggio – Fr. Pellegrino Parmense (PR) – La Pieve
Per circa due settimane dopo il 24 luglio, sciami di formiche volanti compaiono sul monte e poi scompaiono.

PIEMONTE – Livorno Ferraris (VC) – S. Maria Assunta
A mezzanotte risplendono tre stelle sopra la chiesa: sarebbero le tre sorelle Madonne nere.
EMILIA ROMAGNA – Fontevivo (PR) – Abbazia di San Bernardo
Il 15 agosto la luce del rosone colpirebbe la lunetta dedicata alla Vergine.

All’equinozio, nella spaccata del masso, si leggono la costellazione del Cigno e una Sirena.

LOMBARDIA – Almenno S.Bartolomeo – La Rotonda di San Tomè
Raggio equinoziale che anima le colonne e raggiunge il tabernacolo.

SARDEGNA – Setzu (VS) – La domus
Orientata al sorgere del sole nei due equinozi, con vista sull’orlo orientale della Jara.

EMILIA ROMAGNA – Ferrara – Monastero di S.Antonio in Polesine
Per cinque mesi (novembre–marzo) si dona ai fedeli un “liquido prodigioso”, senza crepe o canalizzazioni visibili.
LOMBARDIA – Capo di Ponte (BS) – La pieve di S. Siro
Nel giorno di S. Siro, la luce entra da una finestra e illumina la fonte battesimale.

Blera (VT) – Luni sul Mignone
In inverno i raggi toccano le pareti; in estate battono sul pavimento: un osservatorio “naturale”.
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VAGLI SOTTO (LU)
Si narra che il 13 dicembre si oda il suono delle campane e si veda Teodora fluttuare sul lago.

SARDEGNA – Paulilatino (OR) – Pozzo di Santa Cristina
Ogni 18,6 anni: il Sole scende a scaldare la fonte e la Luna appare dal foro della falsa volta.

SARDEGNA – Villanova Truschedu (OR) – Nuraghe Santa Barbara
Il 21 dicembre i raggi entrano dalla nicchia e formano sul pavimento la figura del “toro di luce”.

LOMBARDIA – Cremona – Il Torrazzo
La quarta lancetta compie un giro ogni 18 anni e 3 mesi; quando si allinea a Sole e Luna indica un’eclissi.