Da circa mezzo secolo scienziati, storici e archeologi, litigano tra loro e qualcuno ogni tanto giunge vicino alla verità. Forse oggi, come mai prima d’ora, potremmo riscrivere tempi e luoghi storici, nascosti da qualche millennio e da qualche cumulo di terra.
SHARDANA: “HYKSOS – SUMERI – ESPLORATORI DELLE AMERICHE”
ARTICOLO E FOTOGRAFIE / Marco Magistro – magismarco@libero.it
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di Marco Magistro – magismarco@libero.it
Da circa mezzo secolo scienziati, storici e archeologi, litigano tra loro e qualcuno ogni tanto giunge vicino alla verità. Forse oggi, come mai prima d’ora, potremmo riscrivere tempi e luoghi storici, nascosti da qualche millennio e da qualche cumulo di terra.
Gli Hyksos descritti dagli archeologi come popoli Semitici (più precisamente popoli del mare), che invasero l’Egitto nel 1800 a.C., potrebbero avere delle radici molto diverse. Dalla Bibbia si apprende che Noè ebbe tre figli Sem, Cam e Iafet, i discendenti di Sem sarebbero gli Ebrei, gli Arabi e i Siriani. In effetti seguendo questa tradizione storica, eliminando Sem (sopra descritto), gli altri due figli di Noè sarebbero padri di Africani, Cananei e Libici (dal figlio Cam) e Indoeuropei (dal figlio Iafet). Quindi gli antichi Sardi sarebbero i discendenti del figlio Iafet e non di Sem.
A questo punto arriverebbe uno stravolgimento alla nostra storia, confermato da diverse prove storiche e archeologiche. La prima prova la troviamo esaminando la presenza degli Hyksos in Egitto. Questi popoli del mare sarebbero un unione navale di circa 4000 anni fa, che unendosi (in varie tappe, separate tra loro) avrebbe dato molti guai all’Egitto, la prima superpotenza mondiale della storia. Di seguito vi elenco tutti i popoli che ne avrebbero fatto parte, riportati anche in bassorilievi, papiri e cronache dell’epoca e cronache più recenti: “Libici, Ittiti, gli Shardana (gli antichi Sardi), gli Shelekesh (gli antichi Siciliani), i Luka (dalla Licia, in Asia Minore), i Danu, i Filistei. i Tursha (i Tirreni o gli Etruschi) e gli Akhaluasha (gli Achei, dalla Grecia e da Creta)”.
Tutti questi popoli, in vari secoli, in varie alleanze tra loro e nei vari regni dell’Egitto, formavano un solo popolo, un solo regno e un solo bottino di guerra. Di fatto i futuri dominatori (Assiria e Babilonia), portarono a casa loro solo una misera parte dei tesori che possedeva l’Egitto. Quindi o i popoli del mare tornarono a casa a mani vuote (e navigare gratis allora come oggi non era affatto conveniente) o portarono via dall’Egitto molti tesori che ancora oggi gli archeologi non trovano tra le sue sabbie. Molti di questi come statuette di Iside, geroglifici, anelli, bracciali, minerali ed’altri manufatti di chiara provenienza Egizia sono stati ritrovati presso necropoli e Nuraghe in tutta la Sardegna.
Un altro punto di contatto si vede tra gli Shardana e i Sumeri. Vi prego a questo proposito di andare a leggere l’articolo dei colleghi sempre sul sito “Luoghi Misteriosi” alla voce “Monte d’Accoddi”. Questa opera ormai in rovina, si trova a Porto Torres nel Nord Sardegna e rappresenta senza ombra di dubbio una “Piramide a Gradoni, l’Etemenanki (come era chiamato il Tempio di Marduk a Babilonia) o l’antica Ziqqurat dei Sumeri”.
A questo proposito vorrei aggiungere di un piccolo scambio di opinioni che ho avuto poco tempo fa, circa il sito di Monte d’Accoddi. Ho parlato di questa Piramide con la sua rampa ascensionale tipica delle Ziqqurat Sumere, con gli archeologi che si occupano del sito. Secondo le fonti Babilonesi, confermate dalle Ziqqurat esistenti nell’odierno Iraq (tra cui la più bella, quella dell’antica Ur), sarebbero state composte da sette piani (come le più recenti Pagode in Asia composte da sette, nove e tredici piani). Il sette comunque ritornando al nostro discorso è un numero che ricorre spesso nelle antiche costruzioni. Quindi anche questa Piramide non farebbe eccezione, potrebbe ai suoi albori essere stata composta da almeno cinque o addirittura sette piani. Ma per gli archeologi che si occupano di questo sito, non vi erano tutti questi altri piani che io ipotizzo. Per giunta la cosa più grande di questo Tempio è la sua posizione, si trova sopra la congiunzione di due fiumi sotterranei (gli appassionati mi capiranno, si trova sopra un centro di energia positiva dell’universo). La cosa brutta da dire è che anche qui, come fecero per il Colosseo, mancano molte parti dell’antica costruzione, ipotizzo i piani mancanti oltre il secondo. Cosa ci fa quindi in Sardegna, ben lontana da Cagliari e Nora (che rappresenterebbero le parti più antiche)?
Rivoluzionando la storia Europea, la più antica costruzione dovrebbe essere appunto il Tempio di Monte d’Accoddi. Molto più antica delle grandi Cattedrali, delle Piramidi trovate in Lombardia e quelle di Visoko in Croazia. Forse più antica delle maestose Piramidi di Giza (ma non voglio screditare l’antico Egitto, mio grande amore).
E l’America? Adesso Marco mi sembra proprio che stai esagerando!!
Si, cari appassionati di “Luoghi Misteriosi”, da qualche tempo girerebbero teorie sul fatto che dopo tutte le cose dette e fatte dagli antichi Shardana… si sarebbero spinti addirittura in America, non solo… anni luce prima del Sig. Cristoforo Colombo.
Alcune statue attribuite al popolo degli Olmechi (Golfo del Messico e Yucatàn, 1500 a.C.) i cui discendenti furono i Maya, sono state ritrovate in Bolivia presso le antiche città di Tiahuanako e Puma Punku. Entrambe queste città risalgono a periodi diversi, Tiahuanako viene fatta risalire al 300 d.C. Puma Punku risulta invece indatabile. Tiahuanako risulta misteriosa per una leggenda che la darebbe costruita dai Giganti dopo il Diluvio. Allineamenti con alcune costellazioni darebbero anche qui la datazione mitica del 10.500 a.C. la stessa delle Piramidi di Giza (anno delle costruzioni dei monumenti più misteriosi dell’umanità), ma si sa, secondo gli storici ognuno vede e trova ciò che vuole vedere e trovare.
Di fatto anche in America troviamo Piramidi a Gradoni e statue molto famigliari alle statue degli Shardana. A questo proposito leggete l’articolo del collega in “Luoghi Misteriosi – I Giganti di Monti Prama”.
Quindi a mio parere chi vuole intendere intenda… e a chi non crede come San Tommaso si limiti a guardare: