Bomba (CH)
Il monte fu dedicato alla dea Maja, la Grande Madre, e qui si consumavano i riti della “Ver Sacra” o “Primavere Sacre”, in cui si donava la primogenitura di tutti gli esseri viventi alla Grande Madre.
Albano di Lucania (PZ)
Sulla base delle nuove ricerche si ritiene che presso la Rocca del Cappello vi sia la presenza di tracce pertinenti a due culti pagani, il primo preistorico e prettamente indigeno, il secondo di origine egizio/orientale basato su rituali legati agli astri.
FIVIZZANO – GROTTA DI SANTA CATERINA
In località “Grotta di Santa Caterina” ci sono alcune “pietre della fertilità o dello strofinamento”, massi sacri su cui le donne erano solite “strofinare la schiena” per avere il dono di essere feconde
Bosco di Pietramarina – Carmignano (PO)
Anche qui sono stati scavati dagli etruschi alcuni gradini nella pietra affinché il sacerdote potesse giungere alla sommità e rivolgersi ai fedeli come un predicatore da un pulpito
Percorso “I boschi magici” n. 16 (della cartina) Masso della Pescaia, nei pressi di Piteglio (PT)
Utilizzato sicuramente per funzioni religiose riutilizzato da più popoli in quanto le divinità incise corrispondono a quelle deli vari culti dell’arco del tempo.
Bosco della Saturnana, Pistoia
Un rettile che potrebbe far riferimento alla terra ed essere testimone del culto dell’Ordalia, dove il serpente era legato al femminino sacro e alla Dea Madre
Luras (SS) Museo Galluras
Vi era un preciso rituale da seguire quando una famiglia con un malato grave prendeva la terribile decisione di chiamare la Femina Agabbadora