CREMONA – CHIESA DI SANT’ABBONDIO / Accanto alla chiesa è possibile vedere il santuario lauterano, edificato nel 1624 da Giovanni Pietro Ala che, di ritorno da Loreto, coinvolto totalmente nell’anima, decise di far costruire una Santa Casa a sua perfetta imitazione, che poi sarebbe sempre identica a quella della Visitazione dell’Arcangelo a Maria a Nazareth.
LA MADONNA NERA E LE ISCRIZIONI DELLA CASA DELL’ANNUNCIAZIONE

ARTICOLO E FOTOGRAFIE / Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu
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MADONNE NERE
Il convento di Sant’Abbondio è una chiesa del X secolo nata come ospedale per ospitare i poveri e i pellegrini. Successivamente divenne luogo per la comunità degli Umiliati, una comunità ecclesiastica sia maschile che femminile, dedita ad occupazioni non del tutto religiose, erano esperti banchieri e inoltre… filavano la lana! Gli Umiliati se la passarono davvero bene fino al Cinquecento quando iniziò un lento declino che li portò inesorabilmente nel 1571 alla soppressione dell’ordine direttamente per opera di Pio V, nonostante il tentativo di recupero da parte di Carlo Borromeo con l’imposizione di un fallimentare piano di “rinnovamento spirituale”. Il complesso restò in rovina fino ai giorni nostri, recuperato solo perché ad oggi divenuto parrocchia.
Accanto alla chiesa è possibile vedere il santuario lauterano, edificato nel 1624 da Giovanni Pietro Ala che, di ritorno da Loreto, coinvolto totalmente nell’anima, decise di far costruire una Santa Casa a sua perfetta imitazione, che poi sarebbe sempre identica a quella della Visitazione dell’Arcangelo a Maria a Nazareth.
Quando Cremona fu colpita dal flagello della peste, anche in questa città si cercò, oltre all’aiuto medico, quello spirituale. Ed ecco che nel 1630, quando Cremona scampò alla morte nera, si conferì tutto il merito alla Madonna lauterana (evento ricordato anche con una scritta nel santuario) che fu incoronata nel 1634 e, cento anni dopo, fu incoronato anche il Bambin Gesù.
All’interno della chiesa, oltre per l’appunto la casa di Nazareth, abbiamo anche la Madonna Nera, simile a quella di Loreto.
Le pareti della Casa presentano quattro portali, di cui due, sono veri e propri ingressi, degli altri due, uno è murato e l’altro presenta una cancellata in ferro battuto. Ogni portale riporta 4 iscrizioni che sottolineano l’importanza di questo luogo:
1° portale di destra
primo portale di destra (ingresso): TEMPLA ALIBI POSUERE PATRES SED SANCTIUS ISTUD / ANGELICAE HIC TURMAE, VIRGO, DEUSQUE LOCANT (Gli antenati posero altrove i templi, ma le schiere angeliche, la Vergine e Dio pongono qui questo, così sacro);
1° portale di sinistra
primo portale di sinistra (ingresso): ILLOTUS TIMEAT QUICUMQUE INTRARE SACELLUM / IN TERRIS NULLUS SANCTIUS ORBIS HABET (Coloro che sono immondi abbiano timore di entrare nel santuario di cui nessuno possiede nulla di più sacro al mondo);
2° portale di destra
secondo portale di destra(con cancello): SANCTIOR HAEC AEDES QUIDNI SACRA PRINCIPE PETRO / VERBUM UBI CONCEPTUM, NATAQUE VIRGO PARENS (Questa casa, dove il Verbo fu concepito e dove nacque la Vergine sua madre, è così santa che non può non essere consacrata dal pontefice).
2° portale di sinistra
Il sito dei luoghi misteriosi
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