MONTEFIASCONE (VT) / Qui è famosa la bottiglia “EST! EST! EST!”, strano per il nome, ma rinomato per il gusto. Il nome deriva da un episodio particolare
EST! EST! EST!
ARTICOLO / Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu
FOTOGRAFIA / Di Mediamenta – Opera propria, Pubblico dominio,
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LEGGENDE
Il nome stesso richiama nell’immediato un fiasco di vino grosso come un monte! Ma in realtà non è così, anche se il vino c’entra molto con la storia di questo piccolo borgo. Il nome deriva da mons Faliscorum, ovvero il monte che ha nascosto i Falisci scacciati dai romani conquistatori.
Ma ora parliamo del vino.
Qui è famosa la bottiglia “EST! EST! EST!”, strano per il nome, ma rinomato per il gusto. Il nome deriva da un episodio particolare. Il barone tedesco Giovanni Defuck, vissuto ai tempi di Enrico V, amava a tal punto il vino italiano, e soprattutto di questa zona, da far scrivere la parola “EST” (ovvero “c’è”) sulle porte delle osterie in cui veniva prodotto del vino di alta qualità. A Montefiascone però ci fu una sorpresa. Il vino era talmente buono che il barone decise di scrivere la parola “EST” per ben tre volte! Anzi, ne bevve talmente tanto che ne morì e, in quell’anno, nel 1113, venne seppellito nella chiesa di S. Flaviano perché mai si sarebbe voluto allontanare da qui. Persino sopra la sua tomba è possibile trovare la parola “EST! EST! EST!”.