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Pescasseroli (AQ) – Santuario di Maria Incoronata
La Madonna Nera qui presente è una statuetta di legno scuro con un globo nella mano destra e il Bambin Gesù nella sinistra.

Alba Fucens (AQ) – La città
Un terribile terremoto nel 1915 rase al suolo la città, ma non riuscì a cancellarne l’immenso valore storico.

S.Secondo (PR) – Pieve di S.Genesio
Nel XIII secolo, forse dopo un’alluvione del Taro, la chiesa venne ricostruita sopra l’edificio precedente.

Castelmonte (UD) – Santuario della Beata Vergine
Il santuario ospita un’antichissima Madonna Nera venerata dai Longobardi; fu distrutto dal terremoto del 1509 e poi ricostruito.

Gaeta (LT) – Santuario della SS. Trinità
Tradizione vuole che il Monte si sia spaccato alla morte di Cristo; Cicerone stesso menzionò l’evento.
Bajardo (IM)
La chiesa costruita sull’antico tempio pagano, pur colpita da terremoti, mantiene le sembianze del tempio celtico dedicato ai druidi.

Almenno S. Bartolomeo – La Rotonda di San Tomè
Colpita da incendio e due fulmini, rimane intatta e affascinante nella sua perfetta architettura romanica.
Piona (LC) – Abbazia di Piona
Il campanile moderno fu ricostruito dopo che quello originario crollò a causa di un fulmine nel XVII secolo.
Treia (MC) – Santuario del SS. Crocifisso
Un terremoto inghiottì l’enorme tesoro custodito nella piccola chiesa, colma di ori e ricchezze.
IL LIOTRU DI CATANIA
Fontana dell’elefante – Piazza Duomo, Catania
Come il serpente di Mosè nella Bibbia allontana i velenosi serpenti del deserto, così la statua dell’elefante in pietra lavica avrebbe avuto allontanare la stessa lava delle eruzioni vulcaniche

Ortisei (BZ) – Chiesa di S. Giacomo
Un tempo si credeva che i fulmini fossero opera del demonio: la campana veniva suonata per proteggere il paese e i castelli.