LIVORNO FERRARIS (TO) - S. MARIA ASSUNTA
LA BIMBA MUTA, IL BUCO DEL DIAVOLO
E UNA MADONNA NERA "DORATA"

La leggenda della bimba muta e il buco del diavolo
Si racconta che fu un miracolo ad edificare la Chiesetta che si trova all'interno della Cascina di Isana, fuori dal paese di Livorno Ferraris.
Nella tenuta viveva una ragazzina muta che era solita aiutare la mamma lavando i panni nell'acquaio accanto ad una nicchia della Madonna. Un giorno le apparve proprio Maria Vergine che le disse di andare dal parroco a chiedergli di edificare una chiesa proprio là dove le era apparsa, in prossimità della nicchia e dell'acquaio. La bimba corse prima dalla mamma a raccontarle il fatto, la quale fu sorpresa principalmente perchè sua figlia le stava parlando! Il parroco non ci pensò due volte e fece subito edificare una chiesa dedicata alla Madonna Assunta in cielo. Da quel momento comparvero nell'acquaio dei pesci rossi che tutt'ora vivono e prolificano nelle rogge attorno alla tenuta.

Iniziarono i lavori e capitò un giorno che apparve il diavolo che si accanì sul povero capomastro. Una sera sollecitato dal demonio, l'uomo si impegnò a terminare il lavoro prima dell'alba, al canto del gallo, se non ci fosse riuscito, avrebbe dovuto cedergli l'anima. Il diavolo però convinse il gallo a cantare prima, così il povero capomastro dovette lasciare il lavoro incompleto. Era proprio quello che voleva il diavolo perchè con l'apertura del muro absidale, egli poteva penetrare nella chiesa per andare a tentare la Madonna. Ad oggi quel buco esiste ancora, in prossimità proprio del muro absidale, in alto dietro al campanile.

Una Madonna nera "dorata"
Ogni notte del 14 agosto, vigilia della festa della Madonna Assunta, a mezzanotte in punto, si vedono risplendere ed affievolirsi in cielo tre stelle sopra la chiesa. Sarebbero le tre sorelle Madonne nere: la Madonna d'Oropa, di Crea e d'Isana (prima di essere indorata infatti si dice fosse nera), che si ritrovano per parlare tra di loro affettuosamente e intensamente.

La statua della Madonna Nera d'Isana fu in passato rubata, ma venne subito recuperata perchè per i ladri che si erano incamminati per la stradina di campagna che porta a Bianzè, dovettero abbandonarla perchè era divenuta straordinariamente pesante e fuggirono via spaventati.

Inoltre, anche qui vicino ad una Madonna Nera, abbiamo la presenza dei templari (accade spesso che le due realtà si trovino nello stesso luogo). Si dice che proprio in questo sito sia stato sepolto un cavallo d'oro, il fatto è che non si sa se si tratta di un cavallo a reali dimensioni o una semplice moneta aurea con l'effige del cavallo! Nei sigilli templari è infatti molto diffuso un cavallo montato da due cavalieri, simbolo di comunione e solidarietà, ma anche di dualismo. Inoltre dato che si parla di "tesoro dei templari" chissà che non abbia a che fare con il graal...

In prossimità della chiesa vi è anche una fonte di acqua sorgiva simbolo fortemente legato al femminino sacro, alla dea, nonchè alla Madonna stessa.

LUOGHI MISTERIOSI NELLA STESSA CITTA'
S. Maria assunta - La bimba muta, il buco del diavolo e una Madonna nera "dorata"
Cascina di Isana - Un menhir dalle proprietà taumaturgiche


ALTRI LUOGHI MISTERIOSI SIMILI
gruppo Angeli e diavoli
gruppo Bene/male
gruppo Calendario
gruppo Graal
gruppo Leggende
gruppo Madonne nere
gruppo Miracolistica
gruppo Templari
gruppo Tesori nascosti

ALTRI LUOGHI MISTERIOSI IN PIEMONTE
gruppo Luoghi in Piemonte

(c) articolo e fotografie luoghimisteriosi.it

Il sito dei luoghi misteriosi
www.luoghimisteriosi.it - info@luoghimisteriosi.it