Luogo: all’esterno e nel retro della Cascina di Isana – Livorno Ferraris (VC)

LA LEGGENDA

Ogni 14 agosto, durante la vigilia della festa della Madonna Assunta, nel cielo di mezzanotte tre stelle risplendono e si affievoliscono sopra la Chiesa di Santa Maria Assunta della Cascina di Isana a Livorno Ferraris. Sono conosciute come le tre sorelle Madonne nere: la Madonna d’Oropa, di Crea e d’Isana della quale vi è una statua aurea conservata all’interno dell’edificio, che prima di essere indorata secondo tradizione era bruna. Separate per il resto dell’anno, possono riabbracciarsi e narrare le loro esperienze nel firmamento solo in questa occasione. La bella statua aurea della Madonna Nera d’Isana in passato venne trafugata, ma fu l’intervento divino che evitò la buona riuscita del furto. Durante la fuga sulla stradina di campagna che conduce a Bianzè, i ladri dovettero improvvisamente abbandonare la statua per il peso eccessivo, innaturale e soprattutto improvviso. Fu lasciata nei pressi di una fonte di acqua sorgiva, un ambiente già precedentemente sacro per il forte legame al femminino sacro, alla dea, nonché alla Madonna stessa.

LA PIETRA GUARITRICE

Accanto vi è una strana pietra magica triangolare, recesso di un antico culto pagano in relazione all’acqua. Fu qui che venne ritrovata la statua e di conseguenza edificata la Chiesa di Santa Maria Assunta, su un antico luogo pagano. La pietra è sempre nello stesso punto, e ha grandi proprietà magiche. E’ un menhir triangolare dotato di poteri taumaturgici, capaci di guarire i reumatismi e il mal di schiena di colui che vi si accomoda. Un potere energetico ricavato dall’assorbimento delle correnti telluriche, rilasciando benefici influssi, dispensatori di salute e benessere. La pietra, dalla curiosa forma piramidale, non è verticale in direzione dello zenit, ma è volutamente inclinata, con la punta rivolta ad est, verso il sorgere del sole, affinchè i caldi raggi del mattino vengano convogliati ed uniti a quelli estratti dalla terra. Polo negativo e polo positivo, terra e fuoco, una piccola batteria energetica in grado di ricaricarsi con il flusso magnetico terrestre. Una pila naturale e ancora perfettamente funzionante.